L’arte ha al contempo la delicatezza rassicurante di un sussurro e la potenza deflagrante di un urlo, di affermazione, di protesta, di disperazione, di dolore. Soffermiamoci insieme a riflettere sulla necessità di questo sussUrlo: con gli strumenti che le sono propri, l’arte interpreta il disagio dell’uomo e si impegna a lottare con l’uomo per il raggiungimento di nobili ideali e l’applicazione di questi nella realtà contingente. L’arte è in prima linea, in trincea, da sempre, da quando l’uomo ne ha colto il valore di strumento di rivendicazione e di lotta.
Nel prossimo numero di Diwali – Rivista Contaminata vogliamo scendere in campo, mettere da parte per una volta l’arte che evade, che trascende, che conforta, e sporcarci le mani con l’arte che si impegna e che si schiera a favore delle cause civili.
Non intendiamo concentrarci su una causa in particolare e non vogliamo abbracciare bandiere o tingerci di colori politici: con il sussUrlo esploreremo le potenzialità espressive dell’arte applicate alla difesa dei diritti fondamentali dell’uomo.
E come in un coro alle prese con una partitura, la nostra e la vostra voce partirà dalla rete con un evocativo pianissimo e si propagherà amplificandosi con ogni autore, ogni lettore, ogni contributo artistico…. fino ad esplodere in un trionfale fortissimo.
Aspettiamo i vostri contributi di saggistica, poesia, fotografia, video-arte… all’indirizzo di posta abituale diwalirivistacontaminata@gmail.com
Scadenza fissata al 28 febbraio p.v.
SYLVIA BALDEVA, SHOUT – ACRYLIC
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