Un incessante rullo trasportatore scorre di fronte allo sguardo dello spettatore sempre uguale nel movimento, eppure diverso. Analiticamente si ispeziona attraverso la valigia ciò che ognuno porta con sé per il “proprio” viaggio. Oggetti apparentemente usuali diventano anche metafora e spiegazione del viaggio di ognuno di noi. Come riferiscono gli artisti: “Quasi sempre il viaggio esprime un desiderio profondo di cambiamento interiore, un bisogno di esperienze nuove o di ritorno alle origini. Ma questo è un viaggio alla rovescia, un viaggio capovolto. Non sono le persone a partire, ma gli oggetti: simboli, desideri, ricordi che se ne vanno. Le immagini ai raggi X fluiscono ininterrottamente dentro gli schermi, fredde e incisive. Gli oggetti scorrono e, insieme a loro, sono incubi, obiettivi, speranze, ognuno con il suo alone di esperienza umana, ognuno con il suo alone di storia, forse la nostra.”
Sara Lombardo
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