Seni freschi
Nervi distesi sotto posticci capelli.
Ciglia finte che coprono corti indumenti,
figlie del lavoro e strumenti
in mano a sarti odiosi
come forbici stringono
e soddisfano piaceri taglienti.
Squarci nell’anima,
a poco a poco più grandi ma opachi.
Pensieri e parole inesistenti,
si chiude in silenzio
l’abbandono totale dei cenci.
Per una volta ancora
Hanno urlato nulla i tuoi sensi.
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