Il susseguirsi vorticoso di termini social/informatici nello scritto di Roberto Marzano, il quale in una sorta di dichiarazione d’amore ed esasperando il linguaggio dei giorni nostri, anche attraverso un sorriso, fa riflettere su quanto siamo ormai talmente permeati di interazioni sociali mediate da strumenti tecnologici, tanto da sentirci forse noi stessi macchine e come tali soggette alle medesime défaillances. Forse un giorno la tecnologia ci renderà immortali… ma intanto si soffre per una mancata risposta su WhatsApp.
Laura Di Marco
BOBBY BLACK BULL
Ti prego taggami
lungo la schiena un browser
copia ed incollami
i file tuoi nell’anima
tesoro mio modificami
sarò il tuo umile server
il tuo disco fisso
il tuo toro scatenato
la perdizione in bluetooth
io, sto connesso ed anelo
a loggare i tuoi giga
ammorbidendo il firewall…
Ma il download non si avvia
non resettarmi la ram
forse il software è obsoleto
s’imporrebbe un upload
ma amor mio mi accontento
di un pdf anche piccolo
un media player d’annata
un viaggio su google earth
basta che tu mi dia
la tua mail od un brivido
un sorriso zippato
e che clicchi “mi piace”
condivida il mio post
ma fa presto se no
mi si arresta il sistema
e davvero non so
se poi mi riavvierò…
T.V.B. Forever
your “Bobby Black Bull”
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