
Il vuoto lo devi sentire dentro, perché è solo nella nostra emotività che questo si può esperire, che può avere molteplici sfaccettature; a volte lo si riempie per non sentirlo, per non starci a contatto perché doloroso, ma fondamentalmente riempire questo vuoto significa non starci, ed è forse ancora più deleterio chesentirlo, poiché se è presente evidentemente ha un suo significato, forse anche funzionale per la persona.
Dovremmo aprire la porta a quel vuoto, accoglierlo, accudirlo, dovremmo farne una risorsa, una ricchezza e comprendere da cosa derivi.
Rebecca Cataldo




Lascia un commento