In Marino Santalucia troviamo la passione, ed un uomo che si rende luogo che la accoglie e quasi ci confessa la resa a questo furto della propria volontà a favore di quella dei sensi. Due corpi che trovandosi, combaciano perfettamente come in un perfetto disegno in cui l’azione dell’uno, diventa completamento di quella dell’altro.
Laura Di Marco
PUNGENTI COME ZAGARE
Geometrie dell’incontro
quando gli occhi, cadono sul tuo corpo
una città di ladri nel mio
albero solitario
dove scivolano nelle sue valli
le tue mani ardenti
pungenti come zagare
sono legna
che brucia nel mio fuoco.
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