Lizabeth – Roberto Marzano

LIZABETH

 

Come spiegherai Lizabeth alla tua mamma

cosa ci facevi tutta nuda e fatta a pezzi

disarticolata bambola-pupazzo

riversa in un famelico burrone…?

 

Chi mai l’avrebbe detto?

Tu, il più bello e delicato fiore

da Ibadan ad Ogbomosho

promessa cameriera

presso certi signori dell’Europa

dove il servizio l’hai prestato

a suon di sberle

con le mani e con la bocca

con tutta te stessa

sennò ti rompevano le ossa!

 

Lizabeth

occhi fuori dalla testa

con un “puffo” intorno al collo

che non ti lascia uscita

le cinghiate date senza parsimonia

tanto i lividi non si notano sulle puttane negre

e si può continuare a venderle senza sconto

a qualche onesto buon padre di famiglia…

o buttarne i pezzi nei rifiuti

se si ostinano a rifiutar ragione!

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*