Il volto è testimonianza. Lo si sceglie per raccontare un lungo viaggio, prima dei piedi che conducono, delle gambe che sorregono, c’è il volto che assorbe quello che gli sta intorno, l’ambiente che cambia e ti avvolge. E restituisce la scoperta e la fatica. E il cambiamento. Il viaggio di Christoph Rehage attraverso la Cina e il suo volto.
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