Spaesa-menti: smarrimenti che fondano le loro origini nella propria psiche, sono quelli di cui ci rendono partecipi i nostri autori.
Estranei diventano suoni, parole, persino il proprio viso.
E con il non riconoscersi più, il cammino diviene incerto ed impervio, si rende necessario demolire pensieri, preconcetti, illusioni, ruotare la testa ad osservare come un uno scenario post-atomico i resti di ciò che erano le obsolete convinzioni e segnare un nuovo percorso dentro sé stessi, innamorarsi del proprio rinnovato “io”, per concepire nuove generazioni di pensieri, ricostruire dunque il proprio cosmo.
Laura Di Marco
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