
Certo, averla immortalata, Signora Morte, è stato un importantissimo traguardo artistico. Ma è una sfida ancora più stimolante è stata metterla in movimento…
Come scorrono le immagini della Morte? Con questi video mortiferi ve ne farete un’idea…
“Mi sento addosso sciogliermi quella patina di pelle squamosa e grassa, sento sfilare un pezzo alla volta quell’involucro secco e pesante, in attesa del rinnovamento”. Così l’iguana lascia dietro di sé fardelli di pelli, pesi del passato e premonitori di una rinascita: una resurrezione epiteliale. Una veste oramai vecchia consunta che, ad ogni movimento sinuoso e scodinzolante, si perde e rimane lì, immobile sul terreno, per indossarne una nuova più brillante e resistente, almeno per un altro anno!
Così è la morte, una veste, una pezza, un involucro eterno di vita, dove tutto tace (forse!) o dove il vociferare degli “al di là” rimbomba nell’apparente quiete mortifera.
Sara Lombardo
- articolo integrale presente nella versione pdf della rivista
https://youtu.be/UfQlgSCPw7M
https://youtu.be/KpyvxfpLLhA
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