il quattordicesimo InMobile

Uno, nessuno, centomila – Un incontro tra pseudonimo ed identità

Nel virtuosismo virtuale, il crearsi una nuova identità ristabilizza un equilibrio tra chi si è nei confronti della società e chi si è realmente nei confronti di se stesso, in tal modo viene trasmesso un doppio binario fatto di gusti, scelte e pensieri determinanti della persona, della persona che ha un nome ed un cognome e che, nel web, viene definita da un nickname.
Se poi consideriamo che, in diverse circostanze, il soprannome corrisponde ad una fuga dalla realtà, una fuga dall’impegno della vita vera: sono quel che sono ma vorrei essere altro e ci riesco grazie al nickname! Il discorso si complica ed assume toni di distacco e costruzione di una nuova personalità.
Il mondo reale e virtuale pullula, in questo modo, di individui “doppi” che si rimpallano da un nickname ad un altro, rischiando di perdere la coscienza di chi si è realmente.
Il nuovo “io” racchiude, così, la libera affermazione dei desideri e delle speranze mai esaudite nel reale, partecipando al nostro posto agli eventi della vita confondendosi e integrandosi, finendo per diventare la stessa “persona” . Il nome ed il nickname si eguagliano in esperienze e sensazioni, è mai possibile? Quanto il “personaggio” diventa persona e viceversa?
Una soglia labile e confusa che rischia di diventare inscindibile l’un all’altro.
A volte il nickname può contraddistinguere, anche, un diverso genere sessuale assecondarlo e rifiutarlo, ma comunque presentarlo agli altri ed anche a se stesso, al fine di una accettazione unanime.

Sara Lombardo

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