Accentuare le potenzialità della parola attravaverso la costruzione visiva del verso: gli haiku ‘liberi’ sul vuoto di Antonietta Tiberia sono una dimostrazione esemplare di come si possa cesellare il significante sul significato. Un movimento repentino e deciso, quasi una perdita di equilibrio a passo di danza , questa cadenza dei gesti sbilanciati nei primi due testi iniziali per poi entrare nella piramide del vuoto: allora in una lenta crescita di gravità e di peso i correlativi oggettivi costruiscono un climax, una progressione fino a sfiorare il peso bronzeo di una campana muta. Una campana vuota senza batacchio. (Letizia Leone)
Il pugile
Sconfortato cade
il pugile al tappeto
dopo un paio di ganci
sparati a vuoto
La trottola
Come trottola stupida
giro e rigiro
nel silenzio abitato
da un ingombrante vuoto
e sconfortata cado
schiantata come albero dal fulmine
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