Focus Haiku – Izumi Shikibu. Talento e scandalo

L’esotico attira, si sa. Ma se si tratta del Giappone, di circa mille anni fa, di una donna, una cortigiana, una delle maggiori poete del suo tempo, femminista ante-litteram, moralmente spregiudicata, che rivendica nei suoi versi la sua sensualità dirompente…Come vedete, è molto più che esotico e non vi resta che scoprirlo.
Il suo unico lascito, un diario poetico scritto in terza persona, il celebre Nikki, e circa 1500 tanka – composti, ricordiamo, di 31 onji. Lei, una scrittrice e poeta considerata la maggiore del suo tempo, visse e operò in pieno periodo Heian, nell’XI secolo: è Izumi Shikibu.

Per la lettura integrale dell’articolo di Dona Amati, rimandiamo all versione pdf della rivista, in cui potrete leggere stralci del Diario.

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*