donna immagine in divenire: inviateci le vostre proposte per il prossimo numero

 

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Donna, immagine in divenire


Cosa significa, oggi, essere consapevolmente e liberamente donna?

In un’epoca in cui nessuno – o quasi… – si sognerebbe di rivendicare formalmente e pubblicamente un privilegio maschile, come lottare affinché i pari diritti siano reali e non si trasformino in un penoso procedimento calcato sul modello della tutela dei più deboli?

 È chiaro che è qui in gioco la definizione stessa di femminilità: si tratta di un’essenza naturale, universale ed eterna, oppure è un insieme di tratti che liberamente scegliamo? Che il predicato della donna sia sempre meno l’essere e sempre più il divenire, è sotto gli occhi di tutti: donne che aderiscono al modello maschile, uomini a quello femminile, per non parlare delle ormai infinite possibilità della chirurgia che ha reso le frontiere tra i sessi sempre più fluide.

 

Divenire donna, quindi, al di là dell’essere biologico?  E se così stanno le cose, non sta a noi, uomini e donne, reinventare da capo le frontiere e le differenze?

 

Creare un nuovo immaginario femminile: forse è questo il solo modo realmente efficace per non sentir più parlare di quote rosa, femminicidio, sfruttamento della prostituzione. E non solo per superare la bruttura di queste orribili parole: insieme alle parole, il nuovo immaginario può avere la forza di spazzarne via i presupposti stessi, affinché realmente nessuna donna venga più calpestata nella proprio dignità, in qualunque forma e a qualunque livello.

 L’arte, che sia poetica, letteraria, saggistica, visuale o visionaria, ha un ruolo fondamentale nella creazione di questo immaginario.

Cari artisti, che siate uomini o donne, è per questo che vi chiediamo: cosa significa, per voi, essere/divenire donna?

Anche per questo tema, potete rispondere con la parola, poetica o saggistica, ma anche con la potenza evocativa dell’immagine, la forza dinamica della sequenza di immagini in movimento, con un disegno o una nota!

 

Scadenza per l’invio dei materiali fissata per il 05 Marzo p.v.

Invio alla casella di posta diwalirivistacontaminata@gmail.com

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