Tutto
prosperava al tuo passo.
Eri bella, Demetra, prima
che ti rapissero
i venti
di vendetta.
Hai assaporato
il mosto cotto
del ricatto
e imposto
a gran voce
che cessassero
di fiorire
le messi, Demetra
la possessiva, grembo
ritorto
che tutto re-inghiotte
di ciò
che ha generato, caverna
intonacata
a vinaccia.
La terra,
il deserto
del tuo risentimento.
Eri bella, Demetra, un tempo.
Il tuo lamento
ha ingrossato il vento.
***
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