Conta fino a zero – Alessandro Pedretta

Una scrittura estremamente analitica, graffiante, brutale, a tratti surrealista, pregna di esperienze, sfumature e mescolanze; e la straordinaria capacità di penetrare a fondo nelle innumerevoli sfaccettature degli stati d’animo, dell’io, dell’essere. Esplora, affonda e riemerge, ricerca e riporta con coerenza quasi maniacale gli odori, i paesaggi, il linguaggio della carne, i flussi e gli umori del suburbano quotidiano, di ogni suo più
recondito e squallido aspetto. È la non-poesia del non-poeta.
Ci si sente sperduti e ritrovati, e poi ancora violati e abbracciati dalle mostruose atmosfere rarefatte, dalle nostalgiche e spaventose Albe Chimiche, dallo sviscerarsi di assurdi déjà vu e dal disfrenarsi di forze oscure del subconscio.

dalla prefazione A. Lasdo

 

NESSUNA COSA, NIENTE

Cerco di inventare qualcosa di nuovo
da questo nulla ampolloso che mi ghermisce,
mi offende ma anche
dà vita a neonati letti
sui quali posso masturbarmi la testa,
venire di cellule ribelli, godermi da solo
tra l’ostico e il disumano
che annaspa tra strade e salotti,
nelle profusioni
di una tecnologia che delira
e il coito sempre interrotto
di un angariante grido dall’etere.
Ora cambio faccia,
mi dono qualche mano
per afferrami meglio,
e due stomaci
fatti per ingoiare queste pulsioni indotte.
Lascio stare, mi esulto così:
debole e disperso,
un verso indecifrabile,
la cima di un fosso
e mi spengo il più possibile
perché darsi è come offendersi da soli,
cercare un opposto
ma il mio posto
non ha luogo.912491_461431933932685_369795596_n

 

 

 

 

 

SPERANDO UN’ECLISSI
Zombi dialettici
ci smembrano le idee
tra cavernicoli sogni di sesso
e pompate vergate di non so.
Eccoci cercando,
sperando un’eclissi,
fomentando rivolte di pensieri.
Ma se non riesco neppure a pensare
a cosa ho mangiato
ieri.
Ma se non riesco neanche a credermi,
eppur le mani si muovono
e l’ombra pure
si muove con me.
È una petulanza dell’essere.
Questa cancrena che si chiama Io.
Una scienza conformata alla tua prostata
che muore.
Eppure
ci dicevamo vivi,
perplessi, sì
ma vivi.

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mezza copertina pedretta

Titolo: Conta fino a zero
Autore: Alessandro Pedretta
Ed.: L’ArgoLibro
Pagine: 130
ISBN: 978-88-98558-09-4

 

 

 

 

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