Andrea Borrelli – Fango e Pastella

Pena

Scende l’antico sul mio viso
Incastra la carta in resine
Giallastre e malta e fango
Strappa il velo sottile dello sfogo
Rotto di un gesto fragile
Veloce all’autoscatto
Porgo le briciole sul tavolo
Coriandoli bianchi senza forma
Taglienti ad uno ad uno
Mi ricordano tutto
Ci sto bene insieme a questa polvere
L’odore della cellulosa
Mi fa sentire ancora vivo
Fino al fuoco
Bruciamo
Per pensare bene
Devo cedere qualcosa
Rivoli e fiamme
E sono appena nato.

 

Mechanè

Scendimi giù
in fondo alle radici del perineo
lasciati assopire lì
e non darmi più fastidio
l’idio di plastica
a cui sono abituato
non mi percepisce quanto tale
Animale
io non voglio essere
non voglio viverti
nella semantica mente
di un idolo posto su
preferisco scendere
Che mi sia lasciato l’ultimo gradino
non chiedo altro
a guardare come topo da basso.

 

(Azerbaijan) is home to nearly 400 Mud Volcanoes 2

 

Fango e pastella
Se rotto il suono in canna

Faccio fatica ad ingoiare
Per il bruciore delle placche
Mi s’intona un callo

Tra le mani sporche
Martello e più non posso
Mentre tra il grasso scivola
Una punta nelle costole
Sarebbe la miglior cosa
Se non credessi alla magia
Il viola della tua bocca che ha preso freddo
Mi stupirebbe ancora

Si scioglierebbe il marmo
Davanti al tuo vestito sporco
Il mare perdonerebbe
Le piccole luci della notte
La sua magra piena
Per ritornare grasso
Con le spalle rosse

Trascinare per il collo
Solo un pezzo di vetro
Non avrebbe senso
Neanche al sangue
Posso darla vinta

Vale una goccia
Il mio pensiero
Colore di uno sfondo nero.

 

Estasi

L’esatta distanza tra noi
Produce il letto disfatto
Sul quale abbiamo detto
Costruito il nostro
Ho distrutto quel completo
Che non metto
Sono un egoista del cazzo
Lo so mi ci hai portato tu
Altrimenti non potrei mentire
Solo per niente
Illusionista del morso
Senza dente
Riempio l’aria
E non ascolto
Mi appoggio al finale lento
All’ultima parola mi dedico
Il problema me ne dimentico
Ricomincio o non ricordo
In mezzo o dalla fine
Facciamo non vi rappresento
Liscio e riverso fuori
Nebbia ed alcol puro
Argento e ruggine
Sano malcontento.

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