Ci imprigionano in tele apparentemente invisibili ma in realtà indistruttibili. Sono i sensi di colpa rappresentati da Alessandra Carnovale. Che immobilizzano e logorano lentamente. L”avrei potuto”, quale condizionale passato che condiziona il futuro, mentre nel tempo, in quella subdola tela diventiamo bozzoli inermi, prede di noi stessi e delle nostre “non azioni”.
Laura Di Marco
SENSI DI COLPA
Tramano
Lentamente tessono
la loro rete
di solidi fili impercettibili:
gigantesca ragnatela
che avvolge e imprigiona
con legacci d’acciaio.
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