Addio – Alessandra Carnovale

Dopo un susseguirsi di disillusioni e sofferenze, quello di Alessandra Carnovale é un saluto ultimo, privo di qualsiasi forma parola o colore, un addio quasi inteso come parto di unico ed ultimo genito, che é conseguenza non di un atto d’amore, bensì dell’ indifferenza altrui e che scivola via dal nostro corpo anestetizzato, lasciandoci svuotati. (Laura Di Marco)

Creazione in terracotta

 

 

 

 

 

 

 

 

ADDIO

Senza desideri ascolto il vuoto che mi colma.
(C. Wolf, Medea)

 

Spenderò una lacrima,

distillato di sangue e rabbia,

per ogni istante

trascorso

dal nostro incontro.

Una lacrima

per tutte le volte

che il pensiero

è volato

a rannicchiarsi

dietro la tua ombra.

Una lacrima per le parole dette

e per quelle inespresse.

Una lacrima

per tutte le notti

di sabbia, pioggia o neve,

insonni, ad aspettarti.

E una lacrima per questo addio

muto, incolore, assente

partorito dal ventre

dalla tua indifferenza.

 

 

 

*creazione in terracotta di A. Carnovale

 

 

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