Lo stoico greco Panezio, ed in seguito Cicerone, sostennero che l’uomo durante la sua vita porta indosso quattro maschere: due in primis, ovvero quella nativa della natura umana in generale e quella della propria individualità, alle quali successivamente se ne aggiungono altre due: la terza maschera imposta dalla situazione in cui si vive ed una quarta determinata dalle attività che si sceglie di seguire. Queste maschere insieme formavano quindi il concetto di “persona”.
Nickname oggi dunque come maschera ma anche seconda nascita, il nome che ci è permesso sceglierci. Pseudonimo inteso quale identità celata o piuttosto affermazione di se stessi e delle proprie scelte?
Questo è ciò che i nostri poeti, ognuno attraverso il proprio “prósōpon”, vanno qui a rappresentare.
Laura Di Marco
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