inchiesta n. 5: Marco Tronci Lepagier

Après le duel

Domani nella battaglia pensa a me, e cada la tua spada senza filo.
Domani nella battaglia pensa a me, quando io ero mortale e lascia cadere la tua lancia rugginosa.
Che io pesi domani sopra la tua anima, che io sia piombo dentro il tuo petto e finiscano i tuoi
giorni in sanguinosa battaglia.
Domani nella battaglia pensa a me, dispera e muori.
Riccardo III – Shakespeare

 

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Lo scorso maggio, lo spazio Studio Ricerca e Documentazione di Via Poerio a Roma ha ospitato all’interno del progetto “Storie Contemporanee” a cura di Anna Cochetti, l’installazione sito-specifiunnamed-4ca di Marco Tronci Lepagier, “Après le duel“. Abbiamo avuto modo di incontrare l’autore in occasione del finissage della mostra.
Nella sua ricerca, l’artista rappresenta “l’identità”, tema a lui caro, nella condizione di dicotomia quale impossibilità da parte degli uomini di rapportarsi in modo reale tra loro inducendoli ad indossare una maschera per ogni circostanza ed ogni persona dietro cui si interfacciano, come in una sorta di “commedia dell’arte”.
La maschera dunque, che è negazione della propria identità, bozzolo della propria solitudine, come ci mostrano i fotogrammi  che intanto scorrono sulla parete, in un tributo a “Teorema” di Pier Paolo Pasolini accostati ad immagini “rubate” ai giorni nostri.
In una condizione in cui tutti indossano una maschera, possiamo dire di assistere ad una vera eunnamed-3 propria disgregazione della personalità a favore di un’aggregazione alla massa e Tronci ci conduce a queste riflessioni attraverso elementi come le antiche maschere francesi da scherma (oggetti che l’artista ama anche collezionare) in cui ritroviamo anche un omaggio all’opera “La musa dormiente” di Costantin Brancusi, posti a rappresentare il disagio come battaglia individuo/società, in contrapposizione a “moderne divise”, quali le felpe indossate dai giovani, che con il cappuccio calato sugli occhi come, appunto, una maschera di protezione dal mondo esterno, combattono singolarmente ogni giorno.

Note biografiche:Marco Tronci Lepagier è nato ad Ascoli Piceno. Ha vissuto a Venezia, dove si è laureato all’Istituto Universitario di Architettura. Attualmente vive e lavora a Milano.
Ha realizzato numerose mostre  soprattutto in spazi storici e museali come i Magazzini del Sale e le chiese di San Stae e San Basso a Venezia, il Museo Nazionale Villa Pisani a Stra, Palazzo Collicola a Spoleto, le ex carceri Le Nuove a Torino ed il Museo Civico Villa Paolina Bonaparte a Viareggio.

Laura Di Marco

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