L’ottavo InMobile

Individuo, coscienza, rivoluzione

Ogni espressione artistica, che ne sia o meno consapevole, ha radici nel mondo reale; e quindi, che ne abbia l’intenzione o meno, ha effetti “civili”. Trovano spazio in questa rubrica anche performances che rifiutano un impegno politico immediato, ma che nondimeno sono portatrici di un valore di contestazione dell’esistente. Anzi, spesso proprio gli artisti che non intendono veicolare alcun messaggio politico immediato riescono ad essere politicamente incisivi, arrivando una prospettiva nuova sul nostro vivere in società. È questo approccio trasversale, non direttamente politico, che abbiamo privilegiato nella nostra selezione, scegliendo come filo conduttore il rapporto tra l’individuo e l’Altro da sé, che sia l’amato nella coppia, il concittadino nella comunità, lo spettatore in una rappresentazione.

Rajanish Pandili

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