Il tutto – Roberto Marzano

Di strofa in strofa, d’apostrofo in “a capo”
affamato di lunghi periodi dilaganti
per righe e più righe senza fiato o quiete
dove una virgola in più o in meno, nel caso
può cambiare direzione, senso e indirizzo
così come un punto può concludere il tutto…
La pianura sterminata di neve
non distingue né colma le distanze
batte il mio cuore pazzo dirimpetto
nel respiro bollente di fiati affiatati
che divorano a morsi vivi la nebbia
vapore di sospiri colti a mani colme
maniglie dorate delle porte del paradiso
raccolgon lo stupore, il brillio degli occhi
sotto le coperte complici di pelle
dove le notti sfrigolano d’immenso
incendiando labbra tese, bocche disciolte
ad esplorarsi in esplosioni d’infinito…

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*