Incertezza e disorientamento per il futuro è quello che ci trasmette Patrizia Sardisco, che porta a chiedersi se ci sia ancora qualcosa che valga la pena difendere che non sia stato già brutalmente violato. Quasi una visione post-apocalittica quella attraverso cui l’autrice si muove, luogo inconfortevole e ormai brullo, inadatto persino a fare da culla alle proprie speranze.
Laura Di Marco
***
passare sopra i resti
e pensi che sia nobile
passare sopra i resti
di un tempio sconsacrato
che sia credibile cercare ancora
qualcosa di valore
un calice uno scritto un corporale!
forse concepiremo tra questi ruderi
[sogni pensieri mostri]
figli di desiderio e ambizione
ma qua è già stato tutto saccheggiato
di schegge acuminate
si feriranno mani anima e piedi.
i sudari puliti sono finiti
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