Haiku: Come Ciliegi in Fiore

Il laboratorio poetico Haiku come ciliegi in fiore è stato realizzato nell’istituto comprensivo ‘E. Majorana’ di Lanuvio (Rm), su iniziativa della docente e poeta Antonella Rizzo. Il progetto ha coinvolto anche altre insegnanti con la finalità di sviluppare e raffinare le capacità linguistico-espressive degli alunni, l’autostima, e favorire la conoscenza di culture diverse attraverso questa antica forma poetica giapponese ormai diffusa in tutto il mondo. Il lavoro svolto si è concretizzato in un’antologia dal medesimo titolo che rimanda a un’immagine simbolo del Giappone, il sakura, e alla sua fioritura, assimilandola alla crescita rigogliosa dei ragazzi.

Dopo il precedente Haiku tra meridiani e paralleli, questo volume, affidato alla curatela di Antonella Rizzo, si presenta ancora una volta al lettore con una nota di Francesco De Girolamo e con le suggestive visioni dei paesaggi naturali e metropolitani nipponici ad opera del fotografo Hitoshi Shirota.

FusibiliaLibri continua a promuovere e a diffondere in ambiti nazionali la scrittura degli haiku, genere poetico ormai molto diffuso. In particolare, il coinvolgimento dei bambini, e ovviamente delle insegnanti, in un progetto che suggerisse un percorso possibile a tanti piccoli potenziali haijin, ci è sembrato del tutto congruente con la nostra mission divulgativa, e pregno di prospettive, nonché di significati.

Gli alunni, dalla Scuola dell’infanzia alla Scuola secondaria di I grado, hanno dimostrato capacità e impegno confluiti in una composizione corale sorprendentemente armoniosa, grazie anche all’interesse suscitato dalle insegnanti per questa particolare forma poetica, che pur in una forma chiusa di sole diciassette sillabe, fonda il suo potere suggestivo sull’essenzialità del contenuto e sulla semplicità dell’esecuzione. Le insegnanti hanno volutamente compiuto un lavoro di editing molto blando, poiché il rispetto ortodosso della regola metrica, strutturata appunto nei tre versi rispettivamente di 5-7-5 sillabe, non faceva parte dei presupposti iniziali per la realizzazione dell’opera, risultando addirittura impossibile nella fascia d’età dei più piccini. Ma il risultato raggiunto è stato comunque straordinario, nella dimostrazione di come nell’età verde della vita si sia ancora lontani dagli stereotipi e meno ingabbiati degli adulti nei luoghi comuni lessicali, e quindi più autentici narratori della visione introspettiva ma anche sovrapersonale. Ciò che ci interessava era stimolare i ragazzi all’osservazione favorendo la Sakura Matsui (43 of 58)traduzione delle reazioni emotive in scrittura poetica. Dunque, la miscela nella quale si fondono idee spontanee e apporti didattici, dovuta alla relazione laboratoriale fra insegnante e bambino, è il fascinoso quid aggiuntivo che ha caratterizzato questo lavoro, che può essere inteso anche come un omaggio alla parola semplice, con la quale si può giocare e che negli haiku manifesta la sua espressività intensa, parola come strumento potente ed elementare, risorsa per ogni individuo, bambino o adulto, perché, inoltre, come scrive Matsuo Bashō, “a scrivere un haiku basta un ragazzino alto come un germoglio di bambù”.

Dona Amati
Responsabile editoriale FusibiliaLibri

 
 
 

Da Haiku come fiori di ciliegio, FusibilialIbri, 2014

 
SCUOLA DELL’INFANZIA

 

ELENIA BAGAGLINI

Le onde sono cavalli

che camminano nel mare

di colore blu.

 

DESIREE BERNARDI

Quanto è bella la natura

vorrei stare con lei

a contare le foglie.

 

KRISTEL CASIERI

Il vento è un fantasma

chiama il temporale

con un verso pauroso.

 

TOMMASO CITARELLA

Sbocciano i fiori

prima le primule

poi le rose speciali.

 

ALISIA DI CUOZZO

Le foglie rosse

sembrano un cuore

che batte più forte.

 

GIORGIA GIAMPAOLI

Gli alberi spogli

viene un temporale

e sembra un quadro pazzo.

 

JONATHAN LAURETTI

Escono dal letargo

cercando il cibo

nella natura piena di semi.

 

FEDERICA POTASSO

I vestiti hanno gli occhi

pure il naso e la bocca

per scaldare le persone.

 

SCUOLA PRIMARIA V classe

 

GABRIELE CONTI

La guerra è

un male infinito

che divora tutto.

 

VITTORIA MONNATI

Pioggia scrosciante

lacrime su ombrelli

tracce di fango.

 

ASIA MORESCO

Lago ghiacciato,

un’anguilla scivola

tra alghe immobili.

 

MATTEO PUCCI

Cade la neve,

colpisce la scultura

senza destino.

 

ROSSANA SUPPA

Donne bambine

con la violenza sono

senza colori.

 

GIORGIA FLORIO

Su queste mura

ci sono scritte le storie

che non posso cambiare.

 

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO I classe

 

ALESSANDRO LISI

Fuggendo dall’ovvio,

illudendomi che restando sereno,

la morte si dilegui.

 

BENEDETTA MESSINA

Il mondo

è un pallone da calcio

tondo e ormai rovinato.

 

ERIKA JIT

Sabbia ardente

vocìo di persone

sole che brucia.

 

DIANA METWALY

Carlo Magno è

imperatore Franco…

creò la lira.

 

MARCO ALIANO

La vita guizza

nei tuoi occhi freme

un brioso soffio.

 

 

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO III classe

 

FRANCESCO EVANGELISTA

Oh alveare!

Un’ape fa il miele

e un ronzio.

 

FRANCESCO MANCUSO

Dalla grondaia

spiove, e s’allargano

le pozzanghere.

 

LORENZO COLA

Più che ardente

appariva il fuoco

sulla quercia.

 

ISABELLA VOLPI

Tra l’erba

un fiore nero sboccia

ignaro del suo nome.

2 Trackback / Pingback

  1. Diwali Rivista contaminata su “Haiku.Come ciliegi in fiore” | Antonella Rizzo
  2. Antonella Rizzo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*