Oltre il maschile e il femminile, oltre gli schemi della sessualità politicamente corretta, oltre la piatta divisione binaria, completamente inventato, il corpo di Matthey Barney ha incarnato molteplici identità.
Le sue video azioni raccontano sfide della natura fisica e invereconde disidentità, corpi costruiti, senza genere, età e forma, una sorta di androginia organica come chiave di lettura della sua incredibile capacità di metamorfosi.
Tra i suoi personaggi idoli del football, satiri, drag queens e maghi; corpi che si staccano dal reale e sprofondano in un immaginario completamente visionario.
Le sue videoperformance presentano segni di rottura con l’universo naturale; il corpo postumano ha solo sfide, sessualità simbiotica, frantumazione corporea e risignificazione dell’io.
http://youtu.be/eR1TUXBdYCQ
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