E a volte l’acqua e il sentimento non si vedono, ma hanno un solo suono. Quello del tempo che scorre, che ha le vibrazioni onomatopeiche del tocco, di gocce che una a una cadono, ti toccano come polpastrelli levigati pronti a rompersi, a diventarne altri mille, come te. Che nel tempo che scorre diventerai altro, altri mille. Come acqua.
OMAGGIO A GERTRUDE STEIN
(Flavio Scaloni&Maria Carla Trapani)
ma lo scorrere è un ciclo senza fine….
Silvia Lombardo
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